L’origine di questa ricetta è attribuibile alla cucina ‘povera’ degli emigrati, che trasferendosi al Nord, dalla Sicilia, avevano la necessità di poter cucinare la pasta con le ricette della propria tradizione.
La pasta c’anciova palermitana è un primo piatto gustoso e profumato che appartiene alla cucina tradizionale di Palermo. Grazie ai vantaggi dei prodotti di conserva è stato così possibile ‘inventare’ questo gustosissimo primo piatto e assaporare i profumi e i sapori della propria terra.
La ricetta della pasta c’anciova (che tradotto dal dialetto siciliano significa acciuga) prevede l’utilizzo di un formato di pasta lungo, nella scelta vanno preferiti i formati che trattengono meglio il condimento, composto da concentrato di pomodoro, acciughe, passoline e pinoli, e muddica atturrata (del semplice pangrattato abbrustolito). In questo caso la scelta cade sui formati “Reginette” o “Margherita”, qualcuno preferisce i bucatini.
Prima di passare alla ricetta vera e propria mi soffermo su un ingrediente particolare che è la “passolina”: un particolare tipo di uva passa che, assieme ai pinoli, è molto utilizzata nella cucina siciliana. Da non confondere con l’uva sultanina che solitamente viene utilizzata per i dolci.
La passolina, come sapete, è l’uvetta di Corinto senza semi, dalla grandezza di un grano di pepe nero e dal gusto lievemente acidulo e dolciastro. Viene coltivata prevalentemente in Sicilia, in particolare nell’isola di Lipari, che fa parte dell’arcipelago delle Eolie e nella calda e assolata Grecia.
In conclusione, da siciliana, vi assicuro che è una pasta buona e facilissima da fare. Una ricetta palermitana che si prepara in poco tempo, con il minimo sforzo si ottiene il massimo risultato, un primo piatto ideale anche per una cena improvvisata.
Ingredienti:
360 g pasta tipo Reginette o Margherita
200 g concentrato di pomodoro
8 acciughe salate
mezza cipolla
uno spicchio d’aglio
100 g pangrattato
passolina (uva di Corinto) q.b.
pinoli q.b.
olio extra vergine d’oliva q.b.
sale e pepe q.b.
Preparazione:
Soffriggete la cipolla tritata finemente in una padella con un filo di olio extravergine di oliva. Quando risulterà appassita unite l’aglio leggermente schiacciato e i filetti di acciuga (precedentemente puliti dalle lische e sciacquati) continuate la cottura per sciogliere l’acciuga a fiamma bassa.
Unite il concentrato di pomodoro, un bicchiere di acqua calda e mescolate. Aggiungete la passolina, precedentemente ammollata in acqua e i pinoli. Regolate di sale e di pepe a piacere e lasciate cuocere per circa quindici minuti, fino a quando il sugo sarà abbastanza denso.
Nel frattempo preparate la “muddica atturrata” (pangrattato tostato): versate un filo di olio d’oliva in una padella antiaderente, versatevi il pangrattato e lasciatelo dorare sul fuoco, a fiamma bassa, mescolando con un cucchiaio di legno fino a quando diventa di colore ambrato, spegnete il fuoco e tenete da parte.
Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente, rimettetela nella pentola e aggiungete una parte del condimento preparato in precedenza. Distribuite la pasta nei piatti, aggiungete ancora del condimento e cospargete di pangrattato tostato.
Pasta c’Anciova ricetta originale palermitana
Ingredienti
- 360 g pasta tipo Reginette o Margherita
- 200 g concentrato di pomodoro
- 8 acciughe salate
- 1/2 cipolla
- 1 spicchio aglio
- 100 g pangrattato
- q.b. passolina (uva di Corinto)
- q.b. pinoli
- q.b. olio extra vergine di oliva
- q.b. sale e pepe
Procedimento
- Soffriggete la cipolla tritata finemente in una padella con un filo di olio extravergine di oliva.
- Quando risulterà appassita unite l'aglio leggermente schiacciato e i filetti di acciuga (precedentemente puliti dalle lische e sciacquati) continuate la cottura per sciogliere l'acciuga a fiamma bassa. Unite il concentrato di pomodoro, un bicchiere di acqua calda e mescolate.
- Aggiungete la passolina, precedentemente ammollata in acqua e i pinoli. Regolate di sale e di pepe a piacere e lasciate cuocere per circa quindici minuti, fino a quando il sugo sarà abbastanza denso.
- Nel frattempo preparate la "muddica atturrata" (pangrattato tostato): versate un filo di olio d'oliva in una padella antiaderente, versatevi il pangrattato e lasciatelo dorare sul fuoco, a fiamma bassa, mescolando con un cucchiaio di legno fino a quando diventa di colore ambrato, spegnete il fuoco e tenete da parte.
- Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente, rimettetela nella pentola e aggiungete una parte del condimento preparato in precedenza.
- Distribuite la pasta nei piatti, aggiungete ancora del condimento e cospargete di pangrattato tostato.