La ricetta dei calamari fritti, conosciuta anche come calamari alla romana, è un piatto preparato a base di calamari o di totani, molto diffuso nella Cucina Mediterranea. Un secondo da mangiare con soddisfazione, perché la tavola è uno degli irrinunciabili piaceri della vita, specialmente se siamo in compagnia.
Volete preparare qualcosa di diverso dal solito secondo di carne? Allora vi consiglio di provare con un bel piatto di calamari fritti.
Prepararli non è per niente complicato: vanno tagliati nella classica forma ad anello, impanati e fritti in olio quasi bollente e poi serviti, se preferite, conditi con limone.
Per una buona riuscita dei calamari fritti è preferibile utilizzare il pesce fresco, perché quello surgelato spesso ha poco sapore e sembra di masticare gomma. Questa è una ricetta semplice ma sfiziosa, un ottimo secondo a base di pesce.
Ingredienti:
1,5 kg calamari freschi
250g farina
olio di semi di arachidi q.b.
sale q.b.
Preparazione dei calamari fritti:
Lavate e pulite bene i calamari, togliete la testa e staccatela dal sacco. Separate i tentacoli dagli occhi e dalle interiora ed eliminateli. Togliete il becco corneo dai tentacoli, quindi svuotate la sacca ed eliminate l’osso cartilagineo e tutto quello che contiene: interiora e sacco di inchiostro.
Togliete la pelle, lavate abbondantemente i vostri calamari e lasciateli scolare per 10 minuti in uno scolapasta, quindi asciugatelo con la carta assorbente da cucina. Mettete i calamari su un tagliere e con un coltello ben affilato, tagliate la sacca ad anelli regolari.
In una padella antiaderente dai bordi alti versate l’olio di semi di arachidi, portelo a temperatura senza mai raggiungere il punto di fumo.
Intanto passate i calamari nella farina, in modo da avere una impanatura uniforme. Friggete i calamari in olio bollente per 4 – 5 minuti girandoli spesso.
Appena cotti metteteli ad asciugare sulla carta da cucina, per eliminare l’olio in eccesso.
Serviteli ben caldi e croccanti, accompagnati con delle fette di limone.
Calamari fritti
Ingredienti
- 1,5 kg calamari freschi
- 250 g farina
- q.b. olio di semi di arachidi
- q.b. sale
Procedimento
- Lavate e pulite bene i calamari, togliete la testa e staccatela dal sacco. Separate i tentacoli dagli occhi e dalle interiora ed eliminateli. Togliete il becco corneo dai tentacoli, quindi svuotate la sacca ed eliminate l'osso cartilagineo e tutto quello che contiene: interiora e sacco di inchiostro.
- Togliete la pelle, lavate abbondantemente i vostri calamari e lasciateli scolare per 10 minuti in uno scolapasta, quindi asciugatelo con la carta assorbente da cucina. Mettete i calamari su un tagliere e con un coltello ben affilato, tagliate la sacca ad anelli regolari.
- In una padella antiaderente dai bordi alti versate l'olio di semi di arachidi, portelo a temperatura senza mai raggiungere il punto di fumo.
- Intanto passate i calamari nella farina, in modo da avere una impanatura uniforme. Friggete i calamari in olio bollente per 4 - 5 minuti girandoli spesso.
- Appena cotti metteteli ad asciugare sulla carta da cucina, per eliminare l'olio in eccesso. Serviteli ben caldi e croccanti, accompagnati con delle fette di limone.